giovedì 14 aprile 2016

Benritrovate pulizie di primavera, per tornare a sperare in una stagione di trasparenza

E' una faccenda piuttosto sporca, quella del difficile rapporto tra Solbiate Olona e la Giornata del Verde Pulito. A lungo, l'appuntamento annuale di inizio primavera dove tante persone attente alla difesa del territorio provano almeno per una giornata a rimediare all'idiozia di chi si sente libero di abbandonare ogni sorta di rifiuto a bordo strada o nei boschi, è rimasto estraneo al paese.

Questo non significa che il problema sia stato ignorato. Come testimonia infatti la realtà per certi versi squallida della SP 22 in direzione Olgiate Olona, i frequenti interventi di pulizia non riescono a reggere il passo dei più incalliti lanciatori di ogni sorta di oggetto dai veicoli. Da migliaia di mozziconi di sigaretta, a sacchi di ingombro tale da chiedersi come possano essere usciti da una autovettura media, il panorama è sempre lo stesso, per quanto tristemente variegato di giorno in giorno.

Se riguardo a cartacce e mozziconi poco si può fare per debellare la squallida abitudine se non affidarsi a un salto epocale nella buona educazione, per tanti altri rifiuti e tante altre zone martoriate qualcosa si può fare. Dove non può arrivare un Comune con le proprie forze, interviene appunto la chiamata a raccolta di volontari per una sorta di pulizia di primavera dell'intero territorio. In modo particolare, le zone verdi ai margini delle vie di collegamento, tipicamente le più colpite.

In genere, l'occasione si rivela utile anche come momento di sensibilizzazione e ritrovo sociale. Mentre l'apporto vero e proprio alla pulizia perenne è infatti trascurabile, la possibilità di richiamare giovani e meno giovani e di inculcare un minimo di buon senso nei più distratti, incapaci di valutare i costi sociali (ma soprattutto economici) di certi comportamenti, è il vero valore della Giornata del Verde Pulito.

Esattamente da questo Solbiate Olona per tanti anni, troppi, si è tenuta lontana. Difficile individuare una ragione principale. Certamente, alcuni atteggiamenti del passato non hanno contribuito a definire il paese sensibile alla tutela del proprio territorio. L'esempio più recente, lo scorso anno l'Amministrazione aveva comunicato ala stampa, non senza un pizzico di presunzione, di voler spostare l'appuntamento a settembre "dopo il passaggio stagionale dei forestieri". Circostanza utile a scoprire l'improvvisa vocazione turistica di Solbiate Olona e come in realtà i veri sozzoni non fossero da cercare tra i residenti. In pratica, un motivo per scaricare responsabilità altrove.

Ora però, l'aria sembra cambiata. Comune e Protezione Civile sembrano aver riscoperto il valore di una giornata del genere. Quindi, senza andare oltre a rovistare in un passato torbido, non resta da augurarsi altro se non assistere all'inizio di una nuova stagione pulita. A tutto campo. Ma anche di tutte le strade, prati boschi e ogni metro quadro solbiatese.


Giuseppe Goglio
giuseppe@valleolona.biz