lunedì 29 febbraio 2016

Posteggio privato, il conto arriva a tutti i solbiatesi


Tra pubblico e privato, a volte la linea di demarcazione è molto più sottile anche della recinzione più simbolica. A volte però, anche una linea virtuale, può costare agli abitanti di un paese, cifre importanti.

Nel 2010, per sopperire alla difficoltà di posteggio lungo Via Matteotti e offrire in questo modo sostegno ai commercianti del paese dopo la forzata introduzione del senso unico, l'Amministrazione di allora, la stessa di adesso, aveva stipulato una convenzione con un privato. In pratica, in cambio di un canone annuo e l'impegno a riscattare il terreno alla scadenza, un'area privata nei pressi del Circolo Vittorio Veneto veniva adibita a posteggio pubblico. 

L'accordo è stato formalizzato con l'atto 13/2010 del Registro delle deliberazioni. Con una durata di quindici anni da allora, fino al 2025, il proprietario, percepisce una cifra rivalutata, attualmente di novemila euro all'anno, in aumento nei prossimi anni. In totale, alla scadenza del contratto, l'importo avrà raggiunto circa 250mila euro, riscatto incluso.

Più ancora dell'impegno di spesa, a sollevare perplessità è però quanto successo nei giorni scorsi. All'ingresso del terreno infatti, è stato affisso un cartello di proprietà privata. In pratica, il terreno resta adibito a posteggio, ma riservato solo ad alcuni. Nel caso specifico, tutto porta a pensare ai frequentatori del Circolo Vittorio Veneto. 

Fino a prova contraria, vale a dire un atto pubblico, una mossa arbitraria. Di fatto, l'area resta a uso pubblico, posteggio per chiunque ne abbia la necessità disbrigare faccende in centro paese. E neppure gratuita, considerando l'importo pagato da ormai sei anni da tutti i solbiatesi.

Giuseppe Goglio
giuseppe@valleolona.biz