lunedì 22 febbraio 2016

Finalmente il nulla al fianco della piscina. Dimenticate le montagne di detriti


Anche il nulla a volte può essere una buona notizia. Soprattutto quando l'alternativa al nulla è una montagna di macerie dall'aspetto estetico tutt'altro per niente gradevole e dall'amaro sapore di beffa prolungata. Nel caso specifico, il nulla è quella sensazioni di ordine tornata finalmente nella zona adiacente alla piscina comunale dopo la rimozione di detriti ignorati da troppo tempo.  

Probabilmente infatti, in tanti se ne sono addirittura dimenticati. Eppure, proprio in quell'area, fino a circa otto anni fa facevano bella mostra di sè due campi da tennis coperti. Per ragioni ancora almeno in parte da decifrare, il loro destino è stato segnato da un progetto di ampliamento della piscina. Per quanto ai tempi potesse apparire ragionevole, alla luce dei fatti con tutta probabilità si è proceduto con troppo entusiasmo. 

Cioè, si è proceduto senza troppi complimenti alla demolizione, quando il progetto successivo aveva ancora qualche margine di incertezza. Certamente, oggi è facile criticare la decisione. La realtà tuttavia, non lascia spazio a interpretazioni molto diverse. 

Se anche i campi da tennis per natura intrinseca non sempre fossero in grado di garantire ritorni economici in grado di coprire almeno le spese, forse valutare alternative più redditizie come per esempio la condivisione con il calcetto, prima di scommettere tutto sulla piscina, poteva rivelarsi più saggio.

D'altra parte, una volta persa la scommessa, cambiato completamente e in modo inaspettato anche lo scenario economico e sociale, otto anni per rimuovere delle macerie è un periodo di tempo difficile da giustificare. 
A questione risolta, resta comunque il merito dell'Amministrazione di averci finalmente pensato. Non sono queste infatti, le montagne da conservare. In certi casi, molto meglio una pianura ben curata. Lascia ulteriori perplessità prendere atto di come sia bastata una settimana di lavori. Cioè che conta però, è vedere ora il nulla, vale a dire un'area tornata a disposizione del paese.

Resta ora da capire cosa ne sarà. Al di là di una piccola superficie attrezzata con un paio di giochi per bambini, ufficialmente non c'è alcun progetto. Una zona, importante ricordarlo, pubblica. Quindi, destinata a essere al servizio di tutto il paese.


Giuseppe Goglio

giuseppe@valleolona.biz