giovedì 28 febbraio 2019

Ci sono due tipi di paesi: quelli con il Controllo di Vicinato e Solbiate Olona

Da dieci anni a questa parte, a Solbiate Olona diversi argomenti si sono rivelati tabù. Cioè, per quanto sollecitati a più riprese da buona parte dalla popolazione, a livello amministrativo sono stati regolarmente ignorati. 

Al punto da indurre il sospetto di una strategia precisa. Quasi come un'intenzione mirata a stroncare sul nascere ogni proposta nata al di fuori dalle stanze della Giunta Melis. Soprattutto, se potenzialmente in grado di permettere a gruppi di persone di organizzarsi e ritrovarsi.

Le conseguenze sono evidenti in un paese fortemente provato sotto il profilo delle iniziative spontanee. In particolare, quando si parla di Controllo del vicinato. 

Soluzione tanto semplice quanto efficace per contrastare l'ormai quotidiano incubo di rapine e incursioni domestiche anche in presenza dei proprietari, in praticamente in tutto il circondario è ormai la regola. 

Un eccellente esempio di collaborazioni tra istituzioni e popolazione, un aiuto degli abitanti per venire incontro alle difficoltà economiche e operative nell'allestire servizi di sorveglianza. 

A Solbiate Olona appunto, proibito parlarne. Nella migliore delle ipotesi, si ottiene un gran silenzio. 

Altrove invece, succede anche questo, come non si vergogna di ammettere pubblicamente l'Amministrazione di Vedano Olona.

"Grazie alla sinergia tra vicini, in una via in Controllo di Vicinato ieri è stato segnalato alla Polizia Locale un malintenzionato visto mentre si aggirava tra le case in modo sospetto.Gli agenti, con anche i Carabinieri nel frattempo allertati, arrivati sul posto hanno tratto in arresto il ladro e processato per direttissima poiché trovato in possesso con la refurtiva, forse il bottino di altri colpi andati a segno".

Per la cronaca, a Vedano Olona,il controllo del vicinato è diffuso in oltre 40 vie e in più occasioni si è già dimostrato un deterrente contro la microcriminalità.

Giuseppe Goglio